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Le donne nell’ultimo ventennio sono molto cambiate.

La migliore qualità di vita ci ha permesso di spostare la vecchiaia sempre più avanti e considerando che le donne vivono mediamente più di 80 anni, passano un terzo della loro vita in menopausa.

La menopausa “irrompe” nella vita di una donna più o meno a 50 anni, ma le cinquantenni di oggi sono state definite le “nuove quarantenni” e grazie all’attenzione alla loro salute e al loro aspetto, spesso dimostrano meno anni.

A loro viene chiesto molto: finalmente sono donne impegnate nel lavoro in modo attivo, sono spesso ancora il fulcro della famiglia sia nel ruolo di genitore che in quello di figlie. Lo spostamento in avanti dell’età in cui si ricercano i figli le ha portate ad avere figli ancora piccoli, genitori molto anziani a cui dedicare tempo ed attenzioni.

Per riuscire a fare tutto questo bisogna stare bene e a volte invece la menopausa si accompagna a problemi fisici e psicologici.
Le terapie da utilizzare in questo periodo così delicato ci permettono di scegliere approcci personalizzati che si adattano a ciascuna singola paziente, considerandone i problemi ma anche gli eventuali fattori di rischio in modo da identificare la terapia con il miglior rapporto rischi/benefici.

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E’ in questa fase della vita che si costruiscono le fondamenta per una buona vecchiaia: impostare dei cambiamenti nel nostro stile di vita rimane la prima arma che abbiamo per rimanere in salute.

Alimentazione sana, attività sportiva e tempo dedicato alle proprie passioni ci permette di porre le basi per diventare, in futuro,  degli anziani in salute nel corpo e nella testa.